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  • IL FASCINO DELLA VILLA.

    28/06/2016 Autore: Redazione
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    Vivere fuori città in un ambiente verde e silenzioso, in piena riservatezza e indipendenza e a contatto con la natura: questo è quello che continua a spingere molte famiglie ad abitare in villette indipendenti lontano dai centri abitati. Le nuove tecnologie e il decentramento produttivo permettono a sempre più persone di separare in modo netto casa e lavoro con un ritorno agli stili di vita incentrati sull’abitazione in campagna, luogo isolato ma accogliente per tutta la famiglia.

    I collegamenti ferroviari rendono molto vicine al centro abitazioni di campagna distanti fisicamente anche più di quaranta chilometri. Il lavoro, la scuola e gli impegni sociali sono diventati flessibili per tutta la famiglia: abitare lontano dal centro non significa più allontanarsi dai migliori palcoscenici della cultura, della politica e dell’impresa.

    La separazione fisica della villa circondata dal verde protegge e stimola la vita in famiglia, con la naturale attrazione di molte attività all’ombra del “caminetto”.

    Giardinaggio, bricolage, sport e cucina sono solo alcuni fra i molti passatempi possibili lontano dal frastuono della città.

    Disporre di un’area esterna alla casa è uno dei grandi vantaggi della vita in villa. Anche se piccolo, un giardino arricchisce l’abitazione di un ingrediente fondamentale per una migliore vivibilità. Il contatto con la natura a pochi passi da casa consente una vita familiare più distesa: i bambini sono più indipendenti nelle loro prime esplorazioni del mondo, gli animali domestici ritrovano un ambiente per loro più naturale, giardino e caminetto ritornano a scandire i ritmi comuni per la famiglia nei momenti di pausa, la sera o nel fine settimana. Il giardino costituisce in molti casi un vero e proprio arredamento esterno, funzionale alle occasioni sociali o alla sicurezza e al benessere della famiglia.

    Dai semplici prati all’inglese con percorsi pedonali si è passati piano piano a vere e proprie personalizzazioni, in cui recinzioni e piante vengono disposte in modo armonico e creano piccoli ambienti naturali altrimenti impossibili all’interno delle grandi città.

    La sicurezza costituisce forse uno dei maggiori timori per gli acquirenti di piccole ville fuori città. Il pericolo dei furti non va sottovalutato, ma non deve neppure costituire motivo di eccessivi allarmi. Infatti, se le statistiche confermano da un lato la maggior frequenza di furti in abitazioni isolate, dall’altro è minore l’incidenza, nei piccoli centri, degli eventi di criminalità urbana come borseggio, furto d’auto e danneggiamento.

    Un buon sistema di recinzione, porte e finestre, è già di per sé un’importante barriera per i malintenzionati. I moderni sistemi di allarme si sono evoluti in modo tale da offrire con poca spesa, buoni livelli di protezione. Se correttamente installato e sottoposto a regolare manutenzione, un sistema d’allarme offre oggi livelli di sicurezza e di velocità di intervento paragonabili a quello degli appartamenti di città. A volte persino superiore, se collegato in tempo reale con sistemi pubblici o privati di vigilanza del territorio.

    Il mercato immobiliare delle ville con giardino è diverso da quello delle abitazioni urbane. I tempi di trattativa sono in generale più allungati nel tempo, ma possono essere brevi nel caso di ville ben disposte per taglio, giardino e posizione. L’orientamento all’utilizzo è quasi sempre di lungo periodo, almeno nelle prime intenzioni di acquisto, e segue il corso della vita familiare. L’esigenza di vivere fuori città è forte soprattutto nelle coppie con figli piccoli con relativa autonomia professionale riguardo a orari e localizzazione. Durante le trattative sono elementi decisivi la presenza di servizi alla persona (asili, scuole, ambulatori, negozi, ecc.) e i tempi di collegamento ai luoghi di lavoro e socialità.

    Se poi la villa, con le stesse caratteristiche, si trova in un quartiere semi-centrale della città, ancora meglio.

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