Properties&Life s.c.a.r.l. è un marchio di nuova costituzione (primavera 2014) di proprietà di un gruppo di aziende specializzate nell’agency immobiliare, sia residenziale che commerciale, riunite in Consorzio. Attualmente le aziende sono cinque, localizzate in Milano e provincia, tutte già dotate di una lunga esperienza maturata sia in proprio che in organizzazioni di vendita (come Prelios, già Pirelli Real Estate).
E’ fuori di dubbio che dopo gli anni del boom immobiliare, quando le compravendite di abitazioni si attestavano ogni anno mediamente sulle 800mila unità, di cui la metà gestita da intermediari specializzati, dal 2008 in poi il mercato si è sostanzialmente dimezzato in termini di volumi. Questo ha messo in crisi un sistema, quello dell’intermediazione, che aveva trovato, soprattutto nella formula del franchising, una modalità ideale al servizio del mercato.
Il consorzio supera la verticalità del franchising, puntando sulla messa in comunione di tecnologia e servizi complementari per ciascuna agenzia immobiliare, affrontando in modo più professionale e critico le nuovissime modalità di utilizzo delle piattaforme digitali, delle banche dati e dei social network professionali. L’utilizzo sia di tecniche tradizionali ma con modalità decisamente innovative, sia di quanto di meglio disponibile oggi sui portali web oltre che su proprie piattaforme specializzate permette di aumentare al massimo il livello di visibilità degli immobili offerti in vendita o in locazione.
La tecnologia, con le sue forme e adeguati contenuti, è un potentissimo mezzo, dal quale oggi è impossibile prescindere, ma la professionalità e la competenza restano comunque i principi guida sui quali si basa l’attività di Properties&Life.
Così come il Private Banker si prende cura del patrimonio del proprio cliente, nel medesimo modo, e con la stessa attenzione, l’agente immobiliare può – anzi deve, se vorrà cogliere la sfida professionale che si sta aprendo – qualificarsi come consulente su tutti i temi relativi al Real Estate, da quelli tradizionali a quelli più innovativi o comunque considerati critici, ma sempre più determinanti: ecosostenibilità, risparmio energetico, vivibilità (luoghi dell’abitare e del lavorare), bassi costi di gestione.