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COME SCEGLIERE UNA CASA.
Gaston Bachelard, filosofo e poeta francese dell’inizio del secolo scorso, definì la casa ideale come “lo spazio di intimità per sognare in pace”. Ma quella casa che spesso fa da contorno nei nostri sogni, che alimenta i nostri desideri e le nostre aspettative, il rifugio dove chiediamo di sentirci protetti, al riparo dalle intemperie o tempeste che ci tocca affrontare, esiste sempre e comunque?
Certo, sarebbe la risposta, basta cercarla!
Può sembrare ed essere complicato da trovare, forse perché spesso adottiamo un approccio inadeguato nella ricerca. A volte siamo troppo razionali e ci basiamo esclusivamente su considerazioni pratiche ed economiche. A volte invece preferiamo appiattirci sulle scelte fatte da altri, amici e familiari, seguendo i loro consigli o le tendenze del momento. Così restiamo sfiduciati e la nostra indagine diventa più faticosa, che bella e interessante.
Proviamo a paragonare la ricerca di una casa all’organizzazione di una vacanza. La ricerca della casa per certi aspetti è molto simile: prima si sceglie la località, poi la tipologia della sistemazione, senza trascurare il budget a disposizione.
In seguito sfogliamo montagne di cataloghi, passando ore e ore su internet, valutando le innumerevoli offerte…. Ora, nel caso della vacanza, il processo di scelta non dura mediamente tantissimo e si parte o si dovrebbe partire nel giro di poco tempo, sperando che tutto vada bene.
La ricerca della casa procede come se fosse un “turismo immobiliare”: si visitano case dopo case, che spesso hanno valutazioni disparate, con una logica che si capisce a fatica, con il risultato di generare solo confusione!
Il suggerimento è di effettuare la ricerca in modo diverso, usando maggiore flessibilità e coinvolgendo la nostra sfera emotiva. E’ opportuno partire come per ogni acquisto con la determinazione del budget disponibile.
Se non si possiede tutto il capitale necessario già dall’inizio, è subito consigliabile consultare uno o più istituti bancari per la valutazione della propria affidabilità creditizia. E a questo proposito è meglio anticipare l’operazione prima di aver trovato la casa preferita per evitare delle illusioni.
Ricorrere al finanziamento ad integrazione del proprio capitale, visti i tassi di interesse interessanti, può comunque rappresentare una possibilità per ampliare la nostra scelta (puntare su una casa più grande, più bella o in una zona di maggiore pregio).
E’ importante, ma non essenziale, la scelta della zona, con una certa dose di elasticità. A volte si presentano occasioni ottime e adeguate ai nostri desideri in zone contigue.
La scelta della tipologia di casa, un appartamento in condominio, o in un fabbricato indipendente, un edificio d’epoca o moderno, riflette normalmente il nostro stile di vita o il contesto in cui si è cresciuti o abituati a vivere. Anche qui è importante la flessibilità, perché potremmo scoprire qualcosa di nuovo che ci potrà anche sorprendere.
A questo punto occorre partire con le visite delle case.
Consiglio: evitare di soffermarci eccessivamente sui particolari, l’arredamento, il colore delle pareti, la pulizia o l’ordine dei locali. Non dedicare troppo tempo alla ricerca di difetti, ma cercare di captare quella minima “vibrazione”, che poi ci porterà, con un po’ di fantasia ad immaginare quegli stessi ambienti da noi trasformati, lasciando, in questa fase, spazio ai sogni ad occhi aperti.
Un suggerimento utile è di non cercare una casa che ci rispecchi o che parli agli altri di noi così com’è, molto probabilmente oggi non esiste. Semmai spetterà a noi, una volta acquistata, trasformarla adattandola ai nostri gusti e ai nostri desideri.
Si tratta, quindi, di una vera e propria avventura, sia fuori che guardando dentro di noi.
Alla fine scopriremo che cercare casa può essere un viaggio alla ricerca di noi stessi, fattore importante della nostra realizzazione, sempre con la possibilità di poterci migliorare.
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