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"LIBRI, INCONTRI, ASSAGGI": UNA LIBRERIA CLASSICA CON QUALCHE PERÒ.
Apre a Milano una nuova libreria e, come da tradizione, sarà organizzata in scaffali suddivisi per argomenti. Ma ci sono alcuni "però".
Il primo è che tra i tanti scaffali c'è anche un bar con tavolini, poltrone e wifi libero.
Il secondo però è che questa libreria è anche luogo di aggregazione dove si può semplicemente chiacchierare con un amico sorseggiando uno spritz o leggere un libro facendosi coccolare da una cioccolata calda.
Una libreria, un bar, un luogo di aggregazione che, ancora, è anche uno spazio-laboratorio dove saranno organizzate mostre, cicli di incontri, approfondimenti e itinerari di lettura con scrittori, intellettuali, critici, giornalisti, editori.
Un luogo per giovani e meno giovani che però ha anche una stanza dedicata all’infanzia dove ci saranno laboratori e letture per bambini, al pomeriggio o nel weekend. E poi è tutte queste cose insieme, contemporaneamente.Si chiama “Verso”, nasce dall’idea di cinque amici, tutti milanesi, cresciuti nel mondo dell’editoria e la sua apertura al pubblico è prevista lunedì 7 dicembre in Corso di Porta Ticinese 40, nel cuore della movida milanese, a pochi passi dalle Colonne di San Lorenzo.
É questa un'iniziativa che getta un po’ di buona luce sul mondo del libro, proprio mentre molte piccole librerie indipendenti sono costrette a chiudere i battenti.
Saranno distribuiti, in 150 metri quadrati sviluppati su due piani, oltre 12.000 titoli: un'antologia scelta di marchi editoriali indipendenti e non, narrativa italiana e straniera, classica e contemporanea, ma anche libri sul cinema e sulla musica, accanto ad un ampio settore dedicato ai fumetti e alla graphic novel.
E, ancora, si segnala un'altra particolarità: la libreria sarà aperta dalla domenica al mercoledì dalle 10.00 alle 21.00 e dal giovedì al sabato dalle 10.00 fino a mezzanotte.
L'inaugurazione ufficiale è prevista per mercoledì 9 dicembre, con un party a ingresso libero dalle 17.00 in poi, fino a tarda sera.Ai nostalgici appassionati di editoria, si consigliano due imperdibili cimeli al piano superiore, nello spazio eventi: il tavolo su cui Elio Vittorini era solito lavorare, recuperato dalla cantina di un architetto, e una scala d'epoca utilizzata nella storica libreria Einaudi di Valdo Aldovrandi in via Manzoni.
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