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L’ANNO VECCHIO È FINITO ORMAI, È TEMPO DI NOVITÀ.
Non c’è inizio d’anno senza buoni propositi. Di questo forse avete già sentito l’esigenza. O forse no. Ed eccoci qui noi, pronti a prendervi per mano: buttare via il vecchio e fare spazio al nuovo, dandogli aria, lasciandolo entrare tra le mura domestiche sperando che porti qualche sfumatura color pastello, un po’ di buon ordine, una leggera brezza di serenità. Eliminare “il vecchio” significa lasciar andare quella parte di noi che ci piace meno, che a volte ci fa arrabbiare, che ci rattrista e spesso arriva a farci soffrire. Lasciare alle spalle gli eventi spiacevoli e le piccole e grandi paure, alleggerire lo zaino col quale camminiamo lungo il tortuoso sentiero della vita. Ma anche gettare via (o regalare) i vecchi vestiti, liberarci da oggetti, carte, cianfrusaglie che continuiamo a conservare ed accumulare in casa, nei cassetti, negli armadi, convincendoci che un giorno, non si sa mai, potrebbero magari servici.
Abbandonare il vecchio e aprire le porte al nuovo, specialmente se l’anno appena trascorso non è stato tra i migliori.
Ma come si fa? Da dove (ri)partire?
Chiaro, le rivoluzioni radicali richiedono tempo e coraggio. Va fatta una scelta. Ma intanto possiamo cominciare a muovere qualche piccolo passo partendo dagli ambienti più familiari, per esempio dalla nostra casa. Chissà quante volte, guardandoci attorno, avremmo voglia di cambiare anche solo la disposizione del tavolo o del divano, di catalogare e riordinare i libri sugli scaffali, di non vedere più quella tinta giallo-canarino-spugnato delle pareti della cucina che ormai ci ha stancati. Spesso il tempo e il budget a disposizione non ci consentono grandi manovre, ma un po’ alla volta, procedendo a piccoli passi, quasi tutto è possibile.
Cominciare a rinnovare gli spazi della casa, renderli più “puliti”, rilassanti, aerati e luminosi è un passo importante. E si può fare con poche mosse e un piccolo, piccolissimo budget. Gli ingredienti fondamentali? Un pizzico di pazienza, diversi sacchi di creatività ed entusiasmo, quanto basta. E ovviamente un fine settimana senza altri impegni.
La prima mossa da fare, se possibile, sarebbe quella di intervenire sulle pareti. Su tutte o anche su una sola, in soggiorno, in camera da letto o in qualsiasi vostro angolo di casa preferito; le pareti si possono dipingere, ma anche solo rinnovare con un adesivo murale: un fiore, una frase, un simbolo…qualcosa che vi rappresenti e che vi faccia stare bene.
Secondo gradino. Passiamo al contenuto di mobili, armadi, mensole, scaffali e a tutti gli oggetti che teniamo in vista nella nostra casa. La parola d’ordine è “essenzialità”! Via il superfluo e spazio all’essenziale svuotando e riordinando i cassetti, selezionando i vestiti e liberandoci di soprammobili inutili e acchiappa-polvere!
Assicuratevi di non tralasciare nulla, dal cassetto dei medicinali a quello dei cosmetici, dalla scarpiera, alle scatole di fogli, quaderni, agende e ricordi.Dopo il nostro bel repulisti, possiamo passare all’arredamento.
Terzo gradino. Non è necessario arrivare a cambiare i mobili o fare interventi di chissà quale entità. Basta modificare il colore delle tende o quello del copriletto. Scatenate la vostra fantasia con riciclo di oggetti: mettete al centro del tavolo una vecchia bottiglia di vetro di acqua o di vino con un fiore, cambiate il look del vostro arredamento con candele colorate dai profumi rilassanti, cambiare la fodera dei cuscini del divano puntando sui toni del bianco, beige, grigio, avorio. Ricordate che i toni chiari “allargano” gli spazi, rilassano gli occhi e garantiscono un gradevole stato di quiete. Ancora, potreste utilizzare una vecchia cassetta della frutta per farne un originale contenitore!
Bastono piccoli accorgimenti. Come un oggetto fai-da-te (avete mai pensato ad una bacheca di sughero con qualche fotografia significativa, una cartolina, o un messaggio affettuoso scritto al volo su un post-it?), una nuova cornice con una fotografia in bianco e nero, che sia una foto d’autore o uno scatto-ricordo della scorsa estate.
Lasciate che i vostri spazi assumano nuove forme e nuovi colori e accompagnate fuori dalla porta qualsiasi zavorra, che sia un ricordo triste o un maglione che indossavate qualche chilo fa e dal quale non siete mai riusciti a staccarvi.
Poi ripetete a voi stessi, come un mantra, “via il superfluo e spazio all’essenziale”. In casa, come nella vita.
Buon divertimento e…buona rinascita!
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