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IL PAVIMENTO ARREDA LA CASA: COME SCEGLIERE QUELLO GIUSTO.
Quando, partendo da zero, ristrutturiamo o mettiamo su casa, una delle prime e più importanti scelte riguarda il materiale da utilizzare per i pavimenti. Come orientarsi nel vasto panorama delle possibili opzioni?
Innanzitutto è prioritario considerare il budget a disposizione: ci sono materiali più costosi come un legno pregiato per il parquet, il marmo o la resina ed altri più economici, ma di notevole impatto estetico, come il laminato.
È facile pensare che sulla scelta influiscano, dopo il budget, semplicemente il gusto personale o il risultato estetico che deriva anche dall’accostamento ai colori dell’arredamento. Ma ci sono molti altri fattori da tenere in considerazione come, ad esempio, le dimensioni delle stanze, l’ambiente in cui il pavimento sarà installato, la manutenzione nel tempo, la cura e la pulizia.
Ricorrere ad un esperto, spesso, è la decisione più opportuna. Per qualche consiglio abbiamo pensato di rivolgerci all’architetto milanese Cinzia Galimberti che ci ha cortesemente spiegato come e quanto tutti questi fattori vanno valutati.
La prima cosa che lei evidenzia è che nel budget va tenuto conto non solo del costo del materiale al metro quadro, ma anche di quello per la posa. La gamma dei materiali possibili è davvero vasta e per questo chiediamo a Cinzia di darci un’idea su quali siano i più utilizzati al giorno d’oggi e, orientativamente, i costi.
Il più caro in assoluto è la resina, ma se la gioca bene con il parquet il cui costo al metro quadro, chiaramente, varia in base alla qualità del legno. Per la resina dobbiamo considerare una spesa di circa 120€ per metro quadrato, compresa la posa, mentre per il parquet il range è 90-110€.
La scelta della resina garantisce un’altissima resistenza sia all’usura che agli agenti chimici; si può dire, inoltre, che ogni pavimento in resina è “unico” in quanto gli effetti decorativi non sono ripetibili. Infine, il pavimento in resina è monolitico, senza fessure, né fughe e questo significa una pulizia non solo più rapida, ma anche più efficace.
Il parquet, invece, si rivela sempre un’ottima opzione per chi desidera un ambiente “caldo” e al tempo stesso pregiato.
Sebbene il legno sia più facilmente soggetto ad alterazioni nel colore, con deformazioni, graffi, per usura, presenta comunque una peculiarità da non sottovalutare: il legno è, infatti, isolante, sia per quanto riguarda caldo/freddo che per i rumori.Al secondo posto troviamo il gres porcellanato il cui costo si aggira attorno ai 60€ al metro quadro e offre una vastissima gamma di fantasie, alcune, addirittura, in grado di riprodurre le varie essenza del legno nelle forme e nei colori. Ottima scelta per chi cerca un materiale meno delicato e più pratico, ma non vuole rinunciare all’effetto caldo del parquet. Resistente all’usura, alle scalfiture, alle sollecitazioni e alle macchie, il gres è perfetto per chi ama uno stile tradizionale e, al contempo, innovativo. Una delle sue caratteristiche principali è quella di essere uno dei materiali più idrorepellenti e questo lo rende di sicuro un ottimo pavimento sia per interni che per esterni.
In pole position, per quanto riguarda l’impegno economico, troviamo il laminato. Cinzia ci spiega che questo tipo di materiale si può acquistare a prezzi convenienti in quanto si parte, compresa la posa, da 30€ per metro quadro. Il pavimento in laminato viene richiesto per il 90% con il design legno. Pur essendo un pavimento duro, è costituito da legno per oltre il 90%, ma, diversamente dal legno, non teme la brace delle sigarette e i tacchi a spillo. Resistente agli urti e all'usura, al calore e alla luce, facile da mantenere e molto resistente. Inoltre può essere pulito come le normali piastrelle, con comuni detergenti anche disinfettanti (mentre il legno deve essere lavato con detergenti specifici, non aggressivi). Il suo colore non si altera nel tempo e, soprattutto, il laminato non si deforma. Cosa che invece può capitare con il parquet.
Non solo. Cinzia sottolinea come la posa del laminato possa essere effettuata da chiunque, anche su pavimenti preesistenti, perché non richiede l’uso del cemento, bensì della colla. Infine il laminato è adatto a qualsiasi tipo di ambiente della casa, da quelli più umidi e impegnativi, come bagno e cucina, a quelli meno “battuti” come la camera da letto.Queste, in breve, le indicazioni generali che introducono al vasto universo dei pavimenti.
Dedicheremo, più avanti, uno spazio specifico per ciascuna delle diverse tipologie.
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