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  • STILI DI VITA: ABITARE SEMPRE PIU' SMART

    Software per governare frigoriferi, termostati, lavatrici, etc

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    Un tempo restavamo stupiti quando nei film c’era una scena dove si accendevano e spegnevano le luci con un semplice comando vocale. Oggi questo è realtà. E’ la casa del nuovo millennio: multifunzionale e innovativa, dove ogni persona ha la possibilità di comunicare con gli elettrodomestici e i dispositivi situati nella propria abitazione.

    Tutto grazie ad un sistema di intelligenza artificiale domestica che permette di interagire, utilizzando il proprio smartphone o tablet, per controllare l’illuminazione, i termostati, l’impianto audio e di sicurezza della propria abitazione. Inoltre le macchine sono in grado di apprendere preferenze e abitudini del proprietario.

    Ci basta una semplice applicazione scaricata sul telefonino o tablet e siamo in grado di “dialogare” con la nostra casa.

    Cominciamo con gli elettrodomestici. Siamo ormai lontani da casa e ci accorgiamo di aver dimenticato di avviare la lavastoviglie. Nessun problema. Un semplice clic sul cellulare e il programma di lavaggio è partito. Al nostro rientro troveremo le stoviglie pulite e asciutte.

    Se poi siamo ancora in ufficio o per negozi e in ritardo con la cena, nessun problema; il piano cottura e il forno non hanno bisogno della nostra presenza. Dal telefonino possiamo accendere il piano cottura e fargli raggiungere la temperatura ideale per la nostra minestra e se, invece, vogliamo cucinare un arrosto, il forno può essere avviato in modo che al rientro sarà pronto per cuocere. E non stupiamoci se un giorno un messaggino sul cellulare ci avviserà che non è più rimandabile un’adeguata pulizia.

    Tutto nella massima sicurezza perché in caso di fumi in cucina, è la cappa che ci avvisa sul cellulare in modo da intervenire tempestivamente. Se poi ci dimentichiamo prima di uscire di aprire le finestre per rinfrescare l’ambiente, avviando da remoto la funzione del ricircolo dell’aria della cappa, riusciamo lo stesso ad eliminare i cattivi odori.  E se di notte, al buio, vogliamo raggiungere la cucina, accendendo in modo attenuato le luci della casa sarà la luce della cappa a guidarci, basterà un nostro semplice clic sul cellulare.

    Da non trascurare le potenzialità del frigorifero. Da ritorno dalla spesa, lungo la strada, possiamo impostare dal telefono l’aumento della potenza di congelamento del freezer, in modo da riporre il latte, i salumi e i surgelati alla giusta temperatura, dopo averli tolti dai borsoni.

    Durante la cena ecco il bip del messaggino che ci avverte che le bottiglie in frigo hanno raggiunto la temperatura ideale e possono essere portate a tavola. E per le pulizie? Semplice, il nostro aspirapolvere - robot può essere programmato da remoto in modo che si metta in funzione quando non c’è nessuno in casa e anche solo in alcuni ambienti. Nel frattempo la lavatrice può essere programmata dal cellulare, scegliendo il lavaggio desiderato.

    E che dire della possibilità di accendere la tv col solo comando vocale, selezionare il canale e addirittura avviare la registrazione?

    Perfezionamenti, miglioramenti e nuove funzionalità sono continui e sempre più interessanti. I collaboratori del CEO di Facebook, Mark Zuckerberg, hanno studiato un prototipo integrando un sistema di riconoscimento facciale e di apprendimento che affida all’applicazione la garanzia sull’identità di chi gli sta trasmettendo il comando.

    I creativi di Amazon, invece, stanno eseguendo degli studi per sviluppare nuovi dispositivi intelligenti in grado di percepire e riconoscere le emozioni che l’essere umano esprime attraverso il linguaggio. In questo caso si tratta di tentare di superare un altro confine tra noi e le macchine.  

    In ogni caso stiamo già assistendo ad un grande cambiamento della relazione tra uomo e macchina. Considerando le nostre esigenze di sempre maggior comodità e controllo, l’invasione nelle nostre case da parte dei dispositivi più o meno intelligenti è stata, ed è tuttora, accettata più che volentieri. 

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