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SEMPLICI MOSSE PER AVERE UNA CASA ANTI SMOG
La mattina, sul presto, è consuetudine aprire le finestre per il solito ricambio d'aria, ma spesso si viene assaliti da una sensazione sgradevole: il cattivo odore di smog che proviene dall'esterno. Bisogna scegliere: richiudere tutto e mantenere il bel calduccio insieme all'aria consumata o aprire le imposte in modo da creare un'adeguata corrente.
Solitamente, il buon senso e la bassa temperatura consiglia di tenere tutto aperto per il tempo strettamente necessario. Quando parliamo di inquinamento diamo per scontato che sia quello esterno alla nostra casa, proveniente da traffico e dai fumi dei camini, ma l'interno della casa, è veramente un luogo così sicuro?
In realtà, la maggior parte delle sostanze nocive che possono mettere in pericolo la nostra salute, quella dei nostri cari, soprattutto se più deboli, si nascondono proprio nella nostra abitazione, dove, i più piccoli e gli anziani in testa, trascorrono buona parte della giornata.
Attraverso una semplice apertura di una finestra, lo smog cittadino entra in casa e rimane intrappolato. Aumenta così la concentrazione di molecole dannose nell'aria che respiriamo con conseguenti allergie, asma, irritazioni delle vie respiratorie.
Come difenderci? Eliminando con semplici precauzioni alcune fonti di pericolo.
Il nemico numero uno è la polvere che si accumula su mobili e oggetti vari. Arieggiare la casa in continuazione non è sufficiente, specialmente in inverno quando le finestre si aprono con minore frequenza.
La polvere, si sa, contiene acari e sostanze chimiche dannose rilasciate da materiali più vari. La prima cosa da fare è usare un aspirapolvere dotato di filtro antiparticolato ad alta efficienza (hepa), insieme a costanza e metodo nelle pulizie della casa.
Nella scelta dei detersivi è consigliabile privilegiare quelli con il marchio ecologico; prestare sempre tanta attenzione alle indicazioni riportate sulle confezioni e usare i prodotti con grandissima moderazione. Una pulizia più approfondita è doverosa in bagno e in cucina in quanto sono i luoghi dove si concentra maggiormente la muffa, prima alleata dell'asma.
La polvere si deposita tantissimo sui mobili, e le librerie sono quelle che ne trattengono di più; tra le pagine dei libri è veramente difficile eliminarla. Non dimentichiamoci poi degli acari che si trovano sui tappeti. Prestiamo attenzione all'etichetta o al catalogo di fabbricazione al momento di acquistare un mobile, per verificare che non sia presente formaldeide, un gas dall'odore pungente, solubile in acqua, alcool o etere, maggiormente utilizzato nei mobili in truciolato, tappeti, tende, pitture, carte da parati, candele profumate.
Le lenzuola è opportuno cambiarle ogni tre, quattro giorni e lavarle ad una temperatura di almeno 60 gradi. Materassi e cuscini vanno rivestiti di fodere antiacari. I peluche sarebbe meglio non tenerli nelle camerette dei bimbi, in quanto assorbono tutto ciò che di nocivo c'è nell'aria. Se proprio non sappiamo dove collocarli, almeno effettuiamo un lavaggio bisettimanale.
Riguardo poi ai nostri amici a quattro zampe sarebbe utile evitare di farli dormire nello stesso ambiente dei bambini per non contribuire, con il loro pelo, all'insalubrità dell'aria.
Il fumo contiene moltissime sostanze dannose e cancerogene, per questo è meglio bandirlo completamente in casa, invitando delicatamente gli ospiti ad uscire almeno sul balcone, se non nell'atrio del palazzo o addirittura nel cortile.
Nei mesi più freddi è buona abitudine in tutti gli ambienti mantenere una temperatura attorno ai 20 gradi e non superare il 40 - 50% di umidità, valore ideale anche per favorire una buona qualità del sonno.
Da non dimenticare poi le amiche piante. Alcune di esse, come la dracena, l'aloe e il ficus, contribuiscono a ripulire l'aria in particolare dalla formaldeide, Per questo oltre che costituire un magnifico complemento d'arredamento sono nostre ideali alleate nella lotta all'inquinamento.
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