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RIQUALIFICAZIONE ENERGETICA DELLA CASA
La nostre abitazioni possono essere considerate dei veri e propri sistemi viventi: si riscaldano, si raffreddano, sono soggette alle infiltrazioni piovane, respirano, si usurano nel tempo e, a volte, hanno dei cedimenti. Per una “vita” lunga e corretta della casa, quindi, è utile programmare per tempo le giuste “attenzioni” e, come per gli esseri viventi, si sa, prevenire è meglio che curare. Controlli periodici e interventi preventivi e programmati sono importanti sia per evitare situazioni irreparabili se trascurate, sia per monitorare i costi: interventi di semplice controllo periodico sono certamente meno dispendiosi delle riparazioni fatte in emergenza.
Per abbattere i costi generali che una casa comporta, è consigliabile, ad esempio, intervenire in vario modo (più o meno invasivo, a seconda dei progetti e delle risorse di ciascuno), sulla qualità energetica dell’immobile.
Prima di parlare di copertura del tetto o isolamento a cappotto, si può partire dalla sostituzione degli infissi se quelli esistenti sono datati o poco performanti: infissi dotati di vetrocamera ad alta tenuta termica, per un miglior isolamento termico ed acustico, garantiscono sicuramente una riduzione della dispersione dell’aria condizionata.
Un secondo suggerimento per un buon isolamento termico è quello di installare tende oscuranti: pur avendo degli ottimi infissi, soprattutto nel periodo estivo, un appartamento esposto ai punti cardinali più caldi, può subire problemi di surriscaldamento in quanto una parte di calore passa comunque attraverso le vetrate; mentre, se si preferisce una soluzione esterna, alternativi alle tende oscuranti, sono i pannelli frangisole.
Anche se più impegnativo e soggetto a interventi invasivi, l’isolamento del tetto è sempre consigliabile: il calore, infatti, tende a salire verso l’alto, quindi, nelle stagioni più fredde, l’isolamento del tetto evita che il caldo si disperda troppo in fretta; in estate, al contrario, per evitare dispendi eccessivi di energia con i condizionatori, è possibile realizzare delle risalite di calore tramite in modo da ottenere un piacevole raffrescamento.
Infine, realizzare un cappotto esterno all’abitazione dovrebbe essere la soluzione migliore, perché isolando l’abitazione solo dall’interno, il rischio è sempre quello della formazione della condensa interstiziale, ovvero zone di umidità intrappolate tra le due superfici.
Importante ricordare che la detrazione fiscale del 65% per gli interventi di riqualificazione energetica è stata prolungata fino al 31 dicembre 2017: la detrazione viene concessa quando si eseguono interventi atti ad aumentare il livello di efficienza energetica in edifici già esistenti.
Per tutte le informazioni in merito vi consigliamo di consultare la guida alle agevolazioni fiscali per il risparmio energetico dell'Agenzia delle Entrate.
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