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L'ECOLOGIA A PORTATA DI CASA
L'attenzione per l'ambiente è un tema a cui si fa sempre più riferimento e che sempre più ci coinvolge anche nei gesti e momenti quotidiani.
Forse non tutti sanno che con alcuni accorgimenti ciascuno di noi può contribuire al benessere dell'ecosistema anche in casa.
Sì, anche i nostri comportamenti casalinghi possono essere ecosostenibili. Come?
Vediamo alcuni trucchi e consigli per limitarne l'impatto sull'ambiente.
Cominciamo da un classico dilemma: doccia o bagno?
La scelta è spesso legata alle esigenze che ciascuno di noi ha: c'è chi preferisce la vasca da bagno per concedersi una coccola tra la schiuma, altri la doccia perché più pratica.
Ma oltre ai gusti personali, c'è un altro elemento a cui è importante prestare attenzione: il consumo idrico. Per esempio, sapevate che per riempire una vasca da bagno occorrono circa 150 litri?
Dunque, se potete scegliere, l'opzione migliore è senza dubbio la doccia: il consumo d'acqua non è trascurabile, 15 litri al minuto con il rubinetto aperto, ma consente comunque di risparmiare circa 23 metri cubi d'acqua all'anno, come suggerisce Altrocunsumo.
Per chi volesse essere ancora più scrupoloso, un altro piccolo accorgimento: chiudere il getto d'acqua mentre ci si insapona, abitudine che porta ad un ulteriore risparmio idrico. Questa può diventare anche un'occasione per un rilassante massaggio al bagnoschiuma!
Anche la tecnologia può esserci di aiuto: esistono infatti in commercio gli aeratori che, montati sulla bocca del rubinetto, riducono la quantità di acqua utilizzata (miscelandola con l'aria), ma contemporaneamente ne garantiscono la forza del getto. Per la doccia, l'aeratore limita la portata d'acqua a 9 litri al minuto, con un risparmio di 6 litri.
Passiamo ora agli elettrodomestici, apparecchi che hanno semplificato considerevolmente la vita domestica. Come utilizzarli nel rispetto dell'ambiente?
Parliamo di lavastoviglie e lavatrice, i due più utilizzati.
Al momento dell'acquisto è opportuno prestare attenzione alla classe energetica e optare per un elettrodomestico ultima generazione classe A+, A++ o A+++ che garantisce efficienza con un minore consumo energetico ed idrico: la lavastoviglie (portata 12 coperti) ha un risparmio del 30% in energia e un consumo idrico che passa da 15 litri a 7 litri per ciclo; la lavatrice (capienza 5 kg) adopera il 25% di energia in meno e necessita di 40/50 litri invece di 100/120 per lavaggio.
Per l'uso quotidiano, è consigliato azionarle solo a pieno carico: questo porta ad un risparmio idrico di circa 8.200 litri all'anno.
Per quanto riguarda nello specifico le stoviglie, il metodo più tradizionale del lavaggio a mano, oltre ad essere ovviamente più impegnativo, non vi farà certo risparmiare acqua: delegare alla lavastoviglie è la scelta migliore anche per l'ambiente.
Uno studio condotto nel 2016 dall'Università di Bonn, in Germania, ha dimostrato che per lavare i piatti di una cena per 12 persone occorrono in media 10/15 litri (7 per classe energetica A+ o superiore) con un ciclo di lavastoviglie contro i 103 litri se lavati manualmente. Un risparmio di 32.000 litri all'anno.
C'è ancora un altro piccolo aspetto su cui possiamo intervenire: utilizzare detersivi e bagnoschiuma ecologici che, oltre a rilasciare una minore quantità di sostanze inquinanti nell'ambiente, migliorano anche il benessere della persona, evitando alla pelle il contatto con sostanze aggressive.
Dove acquistarli?
A Milano li potete trovare nei punti vendita, ad esempio NaturaSì e Bio c' bon, specializzati in prodotti ecologici.
Un'altra soluzione è la spesa "alla spina", cioè l'acquisto di detergenti sfusi, senza imballaggio: se non sapete ancora dove procurarveli, potete, ad esempio, provare Negozio Leggero in via Anfossi 13, nei pressi di Piazza Cinque Giornate.
Bastano alcune semplici accortezze per rendere la casa più sana per chi la abita e per l'ambiente!
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