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S.O.S. FINE VACANZE: CONSIGLI PER UN RIENTRO SERENO
Vacanze estive, tripudio di bianche spiagge affacciate su mari cristallini, salite in funivia sulle cime dei monti, passeggiate tra profumi colori e sapori di città straniere, nottate in discoteca, relax assoluto persi in verdi vallate, e molto altro. Una caratteristica accomuna ogni tipologia di vacanza estiva: prima o poi finisce. Ma non è il caso di scoraggiarsi e crollare in pianti isterici: un bel respiro e proviamo a trasformare questo dramma in un’affascinante opportunità. Come? Ecco qualche consiglio per un rientro carico di energia.
Vogliamo tutti goderci le vacanze fino all’ultimo istante – addirittura le 23,59 del giorno prima del fatidico rientro-, ma passare direttamente dal relax assoluto allo stacanovismo dell’ufficio può essere controproducente, se non infruttuoso. La cosa migliore è usare qualche giorno come “periodo cuscinetto”, per riprendere moderatamente i ritmi del lavoro, più serrati ed esigenti di quelli vacanzieri. Quindi, se ancora possiamo, programmiamo il ritorno a casa con un paio di giorno di anticipo.
Se il lavoro (o il capo) lo permette, evitiamo di tornare al lavoro di lunedì, perché l’idea di avere un’intera settimana da affrontare crea scoraggiamento e ansia; anche solo spostare il giorno di inizio a martedì o mercoledì ci darà la sensazione psicologica di essere prossimi al weekend.
A proposito di weekend, nulla ci vieta, anzi, di organizzare gite fuori porta con mariti, figli, fidanzati e amici, per non recidere in modo netto il senso di avventura vacanziero. Non è necessario andare troppo lontano, l’Italia è disseminata di piccoli borghi e cittadine che sono veri gioielli; troveremo sicuramente qualcosa di interessante vicino a noi.
La fine delle ferie estive provoca in tutti nostalgia per i “bei tempi andati” e ansia per i “giorni a venire”, fino a portarci a calcolare sul calendario i giorni che mancano per le prossime vacanze. Per favorire un stato di serenità e felicità gli esperti suggeriscono di praticare attività fisica: contribuisce infatti al rilascio di endorfine nel nostro corpo, sostanze che hanno effetto analgesico ed eccitante e risvolti positivi sull’umore. Il nuoto è fortemente consigliato, anche per i suoi benefici sul cuore e sulla schiena. Via libera anche a camminate e giri in bicicletta, approfittando degli ultimi giorni d’estate, ancora pieni di sole ma con temperature non più torride. Se proprio l’attività fisica non fa per noi o pensate di non averne bisogno, esistono alcuni cibi che rilasciano endorfine, come il cioccolato e in generale gli alimenti dolci. Stiamo ovviamente attenti a non esagerare in nessuna delle attività citate.
Acquistare una pianta è un ottimo incentivo a risvegliare un ritmo di azione che richiede continuità, come è spesso quello lavorativo: che sia un alberello o un vaso di fiori, la necessità di una cura costante e regolare aiuta a stimolare l’attenzione e la perseveranza.
Infine, facciamoci un regalo che implichi l’esigenza di un percorso a tappe con premio finale: una nuova serie tv da guardare, una saga letteraria da leggere, un modellino in legno da costruire, un lavoro a maglia. L’importante è che sia richiesto un impegno regolare per procedere e che arrivi ad un risultato finale appagante. Niente risolleva lo spirito come una meta raggiunta dopo un lavoro faticoso ma piacevole.
Ecco, ora siamo pronti per ripartire alla grande.
Buon lavoro a tutti!
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