Properties & Life

Properties

Home > Media
  • CASE ENERGIVORE: COME RIDURRE I CONSUMI DELLE NOSTRE ABITAZIONI

    Foto

    Riqualificare interi condomìni o singole abitazioni e, soprattutto, rivedere alcuni dei nostri modi di “vivere”, ancor più che una necessità, è oggi un’urgenza per il peso che gli sprechi hanno sulle bollette delle nostre case, sulla salute umana e su quella ambientale. Secondo una recente “fotografia” di Legambiente, un terzo della popolazione italiana vive in case “energivore”, in edifici costruiti tra il dopoguerra e gli anni Novanta, quando l’attenzione sul grado di efficienza di tecniche e materiali di costruzione era veramente scarsa o nulla. Lo spreco di energia e l’immissione di tonnellate di gas serra nell’atmosfera rappresentano un problema sempre più grave che ciascuno di noi dovrebbe tentare, nel proprio piccolo, di combattere.

    Nella sua recente campagna di sensibilizzazione Civico 5.0 – Un nuovo modo di vivere in condominio, Legambiente ci ricorda che esistono tantissimi modi, molte “azioni”, sia piccole che grandi, per intraprendere questa lotta che interessa salute, portafoglio e ambiente.

    Partendo dal macro tema degli edifici condominiali, tra le strategie adottabili ci sono senz’altro informazione e condivisione: si pensi, in un condominio, alla condivisione di alcuni servizi come il wi-fi, la lavanderia, un locale con frigo e freezer per “gruppi di acquisto”. Mentre, nelle singole abitazioni, è importante sapere che la temperatura casalinga ideale, ad esempio, nei mesi invernali si aggira tra i 19° e i 20°: ogni grado in più fa salire i consumi del 7%.

    Pensando invece a interventi di natura più incisiva e strutturale, un valido strumento da tener presente è l’ecobonus, un’agevolazione fiscale che consente ai condomìni di detrarre fino al 65% dell’importo delle spese sostenute per interventi di riqualificazione energetica.

    Anche chi vive in edifici di nuova costruzione e, quindi, di buona classe energetica non è esonerato dal prestare attenzione alla spesa energetica che potrebbe derivare da elettrodomestici a loro volta energivori: prima di acquistare frigorifero, forno, lavapiatti, lavatrice, climatizzatori è sempre bene essere informati sulla loro classe energetica; mentre potrebbe essere utile considerare la sostituzione di apparecchiature troppo datate. Anche in questo caso esistono incentivi sia nazionali che regionali: il Comune di Milano, ad esempio, ha previsto uno stanziamento di 20 milioni di euro (suddivisi tra 2018 e 2019) “per interventi di riqualificazione energetica su edifici di proprietà privata, finalizzato al percorso di sostituzione delle caldaie a gasolio entro il 1° ottobre 2023, data a partire dalla quale entrerà in vigore il divieto di tali impianti in ogni stabile della città. Fra le opere per cui è possibile ottenere il contributo: la sostituzione di impianti di riscaldamento a gasolio con caldaie a metano, pompe di calore o altri sistemi meno inquinanti, l’installazione di pannelli solari o fotovoltaici e di isolamenti termici che riguardano la struttura dell’edificio, le finestre e gli infissi e quindi avere un risparmio di consumo energetico e il miglioramento della qualità dell’aria in città.” (Fonte: Legambiente).

    Tra gli incentivi nazionali, oltre alle detrazioni fiscali per il risparmio energetico, ricordiamo anche quelle del 50% per le ristrutturazioni o, ancora, il cosiddetto Conto Termico (incentivo destinato agli interventi per l’incremento dell’efficienza energetica e la produzione di energia termica da fonti rinnovabili): sono numerose le possibilità di cui ci si può avvalere.

    Legambiente, che da sempre combatte in prima linea a favore di un’edilizia sostenibile, in grado di fronteggiare i cambiamenti climatici ma anche di portare benefici alla qualità di vita dei cittadini e stimolare la crescita economica nel settore edilizio, mette a disposizione online un vademecum con molti suggerimenti per abbattere sensibilmente i consumi, partendo dalla propria abitazione.

    Clicca qui per approfondimenti.

    Indietro