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IMBIANCARE CASA: COSA C’È DA SAPERE
Dipingere le pareti di casa da soli è di sicuro un’impresa unica e tutto sommato divertente, ma non sempre possibile.
Se è vero che il fai da te può garantire ottimi risultati, è anche vero che rivolgendosi ad un professionista del settore si eviterà di inciampare in alcuni errori tecnici.
Non tutte le ritinteggiature sono uguali, non tutte le pareti si trovano nelle stesse condizioni e non tutti i materiali sono idonei allo stesso modo.
Come sapere se è opportuno interpellare un professionista? Quali materiali utilizzare? Qual è il periodo migliore dell’anno per imbiancare casa? Come predisporre le pareti? Ecco alcuni suggerimenti.
Quando ritinteggiare
Si sa, i periodi dell’anno da evitare per eseguire i lavori di imbiancatura sono le stagioni fredde e piovose; sono da preferire invece le stagioni tiepide, quando è possibile arieggiare facilmente gli ambienti sia per permettere un’ottima asciugatura sia per eliminare il più possibile gli odori. Il momento ideale è l’inizio della primavera o la fine dell’estate.
La preparazione delle pareti
Perché il nuovo colore risulti uniforme e venga ben assorbito, è quasi sempre necessaria una preparazione delle pareti per renderle “lisce” e omogenee: è possibile infatti che, nel corso del tempo, si siano formate crepe, macchie o addirittura muffe/infiltrazioni. In questo caso è opportuno effettuare la cosiddetta rasatura, perché, coprendo direttamente i problemi con la nuova vernice, gli stessi si ripresenteranno nel giro di qualche settimana. Pur essendo facilmente praticabili col fai-da-te, i lavori di rasatura, stuccatura e spazzolatura quasi sempre richiedono l’intervento di un artigiano esperto, specie se le macchie e le infiltrazioni risultano essere particolarmente gravi ed estese e necessitano quindi di una raschiatura profonda e l’utilizzo di specifici prodotti per la bonifica.
Tipi di imbiancatura
Esistono diversi tipi di imbiancatura che possono essere sostanzialmente suddivisi in cinque macro categorie: semplice, spugnatura, velatura, graffiatura, stucco veneziano. Oltre a differenziarsi tra loro per grado di complessità, queste tipologie si differenziano anche per fascia di prezzo.
La spesa può variare dai 4 ai 12 euro/m² (a seconda del materiale scelto) per l’imbiancatura semplice e arrivare a 30-35 euro/m², ad esempio, per lo stucco veneziano.
Imbiancatura semplice
L’imbiancatura semplice è sicuramente quella più diffusa, ma è importante scegliere il tipo di tinta più adatto. La pittura a tempera è la più economica, ma anche la meno durevole e la meno resistente all’umidità: può essere utilizzata in ambienti poco esposti, come ripostigli e cantine. Lo smalto è una vernice acrilica, con finitura lucida o satinata, pratica da stendere e con un alto effetto coprente; gli smalti idrorepellenti e lavabili sono ideali per ambienti umidi come cucine e bagni. L’idropittura è la più utilizzata per le pareti, grazie alle sue alte prestazioni e alla lunga durata: è quindi ideale per tutti gli ambienti della casa. In base alla necessità del locale, è possibile puntare su caratteristiche specifiche: pittura lavabile per le camere da letto e il soggiorno, traspirante o termoisolante per cucina e bagno.
La scelta del colore
La scelta del colore delle pareti di casa è certamente un fatto personale e soggettivo; tuttavia, si possono prestare alcuni accorgimenti per sfruttare al meglio ogni decisione. Per esempio, tinteggiare spazi angusti con colori chiari permette otticamente di renderli più ampi e luminosi. I colori freddi tramettono per lo più un senso di relax e tranquillità, e sono preferibili per la zona notte, mentre i colori caldi, maggiormente vivaci, esprimono energia e sono più adatti alla zona giorno. Per consigli più dettagliati si rimanda al nostro articolo sulla cromoterapia in casa.
Consigli specifici per il fai da te
Per chi decide di procedere all’imbiancatura in modo autonomo, ecco alcuni suggerimenti di metodo. Per prima cosa, anche se può sembrare banale, oltre a spostare o coprire i mobili, è necessario riparare battiscopa, infissi, placche di comando delle luci, e così via: un semplice scotch di carta, acquistabile anche in cartoleria, garantirà un’ottima protezione e sarà removibile con agilità. Il numero di passate da dare dipenderà dalla conformazione e dal colore della parete da ritinteggiare: su una parete chiara saranno sufficienti poche passate, che aumenteranno laddove la base di partenza è più scura. L’importante è fare attenzione che la parete sia perfettamente asciutta tra una passata e l’altra. Quindi vale la pena prevedere un periodo di lavoro di almeno qualche giorno.
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