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RACCOLTA DIFFERENZIATA DEI RIFIUTI: UN RIPASSO NON FA MAI MALE
La raccolta differenziata è un sistema di raccolta dei rifiuti in base alla loro tipologia, con lo scopo di indirizzare ogni scarto verso il più adatto trattamento di smaltimento o recupero, dallo stoccaggio in discarica all’incenerimento, dal compostaggio al riciclo.
L’Istituto Superiore per la Protezione e la Ricerca Ambientale (ISPRA), attraverso le banche dati sui rifiuti urbani del Catasto Nazionale, monitora la produzione e la raccolta della differenziata e la gestione e i costi dei servizi di igiene urbana.
In linea generale, a livello nazionale si è riscontrato che dal 2009 al 2017 si è verificato un miglioramento nell’andamento della percentuale di raccolta differenziata, con una media che è passata dal 33% al 55%. Ancora oggi, tuttavia, sono tanti gli errori che vengono commessi, quasi sempre per fretta o per informazioni poco precise: per questa ragione perché non fare un veloce ripasso delle regole di base?
Plastica
Nei contenitori per la plastica vanno gettate bottiglie, buste, flaconi e contenitori, vaschette, retine, e tutto quanto realizzato totalmente in materiali plastici. È importante sottolineare che questi materiali devono essere puliti da eventuali residui di cibo, colla o vernici, e schiacciati; inoltre, bisogna fare attenzione ad eliminare etichette di carta o altri componenti aggiuntivi in altri materiali.
Vetro
Bottiglie, barattoli, vasi e bicchieri di vetro, opportunamente svuotati e puliti, andranno negli appositi cassonetti. Discorso diverso per oggetti in cristallo o ceramica, lampadine, neon, specchi: questi materiali non possono subire processi di riciclaggio e pertanto sono considerati rifiuti indifferenziati.
Carta
Insieme a carta e cartone possono essere gettati giornali, quaderni, contenitori di latte e succhi di frutta, alcune vaschette porta-uova; non devono entrare nel medesimo cassonetto carte e cartoni unti, piatti sporchi usa e getta, fazzoletti di carta, scontrini, carte speciali come quella autocopiativa.
Organico
I rifiuti organici, detti anche “umido”, comprendono avanzi di cibo, buccia e pelle di frutta e verdura, bustine di the e fondi di caffè, fiori e piante secche, fazzoletti di carta. La cosa importante da ricordare è di utilizzare sempre sacchetti biodegradabili per la raccolta.
Olio esausto
In molti supermercati ci sono contenitori di raccolta per gli oli esausti. Dopo aver cucinato la vostra frittura o altra prelibatezza, invece di gettare il contenuto della padella nello scarico di lavandino o bagno, raccoglietelo in una bottiglia di plastica che, una volta piena, potrete depositare nell’apposito contenitore.
Casi “speciali”
L’alluminio non ha un cassonetto unico di riferimento e viene raccolto insieme ad altri materiali, come il vetro o la plastica; in questo caso, sarà necessario fare riferimento alle indicazioni specifiche del Comune di residenza.
Anche per quanto riguarda il polistirolo sarà necessario verificare se il proprio Comune lo considera un rifiuto in plastica o indifferenziato.
I medicinali scaduti non devono essere buttati nell’indifferenziata, ma in appositi contenitori di raccolta, spesso situati nei pressi delle farmacie. Identico discorso per le pile esaurite, raccolte per lo più nei negozi di elettronica o nei supermercati.