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UNA CASA SU MISURA PER...... MASSIMILIANO E CARMEN
Ci troviamo nel grande ingresso e Massimiliano ci tiene a farmi sapere che nonostante sia il livello inferiore, qui si trova la zona notte. Strano, no?! Due camere da letto, un bagno, uno studio, che corrispondeva alla vecchia cucina di una volta, e un grande ingresso da cui si accede al piano superiore. Proprio qui, nell’ingresso, a dominare è una parete in cartongesso dove si alternano pieni e vuoti. Le nicchie sono illuminate con led a strisce. La parete si ripropone in modo complementare dall’altro lato, nella camera di Giada e Azzurra.
Non posso non notare, dall’altra parte, un muro di mattoni originale degli anni ’20, portato alla luce con i lavori di ristrutturazione. Questo diventa il piano di appoggio alla scala autoportante che porta al piano superiore. E’ una scala che si fa apprezzare per l’eleganza e l’essenzialità, forse data anche dal fatto che è priva delle alzate. Massimiliano e Carmen sono molto fieri della loro abitazione e si soffermano su tanti particolari che rendono testimonianza di quanta cura e ricerca hanno messo nella scelta dei vari oggetti. Un vero objet trouvé è la porta del bagno. Massimiliano mi racconta brevemente: riciclata da una cascina, era una vecchia porta di ingresso fatta restaurare e riadattare in ottica moderna. E sì, è proprio particolare, unica nel suo stile e soprattutto è un’idea originale renderla parte accessoria di un bagno! Vieni da questa parte nello studio e osserva il pavimento, prosegue Massimiliano. Bello, vero?
E’ in pietra mokacream, conosciuta anche come pietra di Siviglia, tutto realizzato su grandi lastre a sfondo beige, con delle decorazioni a fiammate rosse naturali.
Veniamo interrotti da Carmen che mi invita a salire al piano superiore. Volentieri…. sono molto curiosa di vedere il resto della casa. Raggiungiamo la zona giorno. Carmen non vede l’ora di farmi accomodare perché è l’ambiente che preferisce. Come non darle torto! Che atmosfera meravigliosa si presenta ai miei occhi: un open space in legno col tetto di travi a vista.
A colpire è il pavimento, un parquet prefinito in noce nazionale come la boiserie che apre la zona living. Un open space con ambienti ben delineati grazie ai pavimenti: parquet in soggiorno e gres in cucina. Girandomi intorno con malcelata ammirazione, non posso non notare il soffitto altissimo con grosse travi in acciaio brunite fissate da bulloni sporgenti, sempre in acciaio. E’ rimasta la forma originale, si appresta a sottolineare Massimiliano seguendo il mio sguardo, ma nello stesso tempo ho rimodernato il tutto. Dalla cappuccina ho ricavato la cucina e ho preferito realizzare una copertura piana e un terrazzo.
Che meraviglia! Ancora Massimiliano: sicuramente hai notato che in casa non ci sono i radiatori del riscaldamento e gli split dei condizionatori. Per riscaldare e garantire il fresco d’estate è stato installato un impianto radiante a soffitto, continua Massimiliano, con delle tubature collegate ai pannelli solari disposti sul tetto della cucina.
Oltre ad essere bella, accogliente e confortevole, questa casa rispetta l’ambiente, come si usa dire oggi!
Carmen mi distrae da questi aspetti tecnici e mi fa cenno di avvicinarmi alla finestra della cucina. Che vista! Il Pirellone, lo Skyline di Porta Nuova. L’entusiasmo di Carmen è ampiamente giustificato!