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  • HAI DETTO PIC-NIC? DOVE?

    09/07/2016 Autore: Grazia Moretti
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    Le belle giornate di sole fanno crescere la voglia di cercare momenti di relax da vivere possibilmente all’aperto, in mezzo al verde. Quale iniziativa “urbana” è più appagante di un pic-nic al parco? Uscire di casa con tanto di cesto di vimini e tovaglia a quadrettini bianca e rossa da stendere sul prato, all’ombra di un albero frondoso.

    Pic-nic è la contrazione del termine francese piquenique, composto dalle parole pique (prendere) e nique (oggetto di poco valore): un pasto all’aperto frugale, ma genuino.

    È vero, in città non è possibile parlare di una vera e propria scampagnata, ma di sicuro sono possibili dei surrogati sempreverdi e intramontabili come, appunto, il pic-nic: panini o toast al prosciutto e formaggio, avvolti nella carta alluminio, frutta, bibite fresche, un ciambellone al cacao e via, alla volta dei parchi o dei giardini più belli della città. Quali sono e dove si trovano?

    Certamente Milano non dispone dei grandi parchi di New York, Londra, Parigi o Roma, ma, in quanto a verde, il capoluogo lombardo ha delle buone carte da giocare.

    Oltre al must di tutti i tempi, il Parco Sempione, Milano offre “salotti” verdi di tutto rispetto, aree spesso addirittura attrezzate. Imperdibili e centralissimi sono, ad esempio, i Giardini della Guastalla, a metà tra la storica Biblioteca Sormani e il vecchio Ospedale Maggiore, l’Università Statale. Al suo interno, tra la ricca e variegata flora, anche una vasca peschiera seicentesca in stile barocco.

    E che dire dei Giardini Indro Montanelli tra Porta Venezia e Palestro? Godersi una piacevole giornata di sole in mezzo a meravigliosi esemplari di varie specie arboree (faggi, metasequoie, ippocastani, platani, olmi, cedri, aceri, ecc.) sarà un’esperienza rilassante per il corpo e per la mente. E, dopo il pic-nic si può proseguire la giornata abbinando al riposo, un momento di cultura visitando il Museo di storia naturale o il civico Planetario “Ulrico Hoepli”. Due luoghi straordinari, attrazione sia per grandi che per piccini.

    In zona Ticinese, invece, all’ombra delle basiliche di San Lorenzo e di Sant’Eustorgio, troviamo il Parco, appunto, delle Basiliche dove è possibile passeggiare tra aceri, betulle, olmi, platani, pruni e querce. Non mancano anche aree gioco per i più piccoli e aree recintate per i nostri amici a quattro zampe.

    La lista dei parchi cittadini a Milano non termina qui, c’è ancora da scegliere. Così come è lunga la lista delle attività che è bello fare all’aria aperta, come leggere, correre, rilassarsi prendendo il sole, chiacchierare con amici o semplicemente ascoltare la musica preferita con le cuffie. Tutto, all’aperto, acquista un sapore diverso.

    Da ricordare, però, una cosa importantissima. La natura è sempre molto esigente e richiede di essere rispettata con piccoli e semplici accorgimenti. Piatti, bicchieri, posate biodegradabili sono segno di attenzione verso l’ambiente così come raccogliere accuratamente cartacce, lattine di alluminio e tutto ciò che “sporca”, gettandoli negli appositi cestini. Si tratta di un importante segno di rispetto per la natura e per gli altri, oltre che indice di civiltà.

     

     

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