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"FRIDA. OLTRE IL MITO" AL MUDEC
Dal 1° febbraio al 3 giugno al MUDEC - Museo delle Culture di Milano (via Tortona 56 - MM2 P.TA Genova FS) è possibile ammirare le opere di Frida Kahlo (1907 - 1954), pittrice messicana di fama internazionale.
Le sue opere, caratterizzate da forte impatto emotivo e da potenza narrativa, sono l'espressione esteriore dei segni che la vita travagliata le ha lasciato sul corpo e nell'animo.
All'età di diciotto anni, infatti, fu vittima di un terribile incidente che le provocò seri danni alla colonna vertebrale. Costretta a trascorrere un lungo periodo immobile nel letto, Frida cominciò a dipingere: grazie ad un particolare letto a baldacchino, fornito di uno specchio installato nella parte superiore, Frida inizialmente si dedicò agli autoritratti.
"Dipingo me stessa perché passo molto tempo da sola e sono il soggetto che conosco meglio".
Il suo corpo, reale e simbolico, e gli aspetti drammatici della sua vita rimarranno sempre i soggetti più presenti nei suoi quadri, insieme agli elementi del folclore messicano e alla natura, anch'essi fondamentali nella sua arte.
Sebbene non possa essere pienamente considerata un'artista surrealista, Frida Kahlo ha usato il simbolismo e lo stile onirico per esprimere e rendere accessibile al mondo la sua visione della realtà e la sua interiorità.
Al MUDEC i visitatori saranno accolti da oltre cento opere, tra disegni, dipinti e fotografie della pittrice, provenienti dalle due più importanti e ampie collezioni di Città del Messico, "Museo Dolores Olmedo" e "Jacques and Natasha Gelman Collection", insieme ad alcuni prestiti di musei internazionali.
Il titolo della mostra "Frida. Oltre il mito" rispecchia la chiave di lettura che il curatore ha voluto assegnare all'esposizione. Dopo un'attenta ricerca, Diego Sileo ha riconsiderato la figura di Frida, con lo sforzo di andare oltre il mito, ossia smantellare le sovrastrutture che si sono venute a creare attorno alla pittrice messicana, per rimettere al centro e rivalorizzare il suo ruolo artistico.
Seguendo questo filo logico, la mostra si articola in quattro sezioni che evidenziano i caratteri che il curatore considera come segni fondamentali dell'opera della pittrice: Donna, Terra, Politica, Dolore.
Inoltre, la mostra offre l'occasione, per chi ancora non l'avesse fatto, di visitare la struttura stessa del MUDEC, museo nato dal recupero dell'ex fabbrica Ansaldo per renderlo uno spazio moderno e dedicato ad attività culturali.
Il MUDEC ospita una collezione permanente, un auditorium da trecento posti, una biblioteca e spazi per la didattica, il MUDEC Lab che propone visite guidate e tematiche ai più piccoli, il Forum delle Culture e una sala conferenze.
Dove: MUDEC - Museo delle Culture di Milano, via Tortona 56 (MM2 - P.TA Genova FS).
Quando: dal 1° febbraio al 3 giugno. Lunedì: 14.30 - 19.30 (dalle 10.00 alle 14.30 solo per gruppi e scuole su prenotazione); Martedì, Mercoledì, Venerdì, Domenica: 9.30 - 19.30; Giovedì, Sabato: 9.30 - 22.30.
Biglietto: Intero 13 euro; Ridotto 11 euro; Ridotto speciale 9 euro; Ridotto convenzioni 7 euro; Bambini 3-5 anni 3 euro; Bambini 6- 13 anni 7 euro.
Per ulteriori informazioni su orari e costi clicca qui.
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