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  • IL LEONE DI SAN BABILA

    14/11/2018 Autore: Redazione
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    Milano, piazza San Babila: in prossimità dell’ingresso alla Basilica si trova una colonna sulla cui sommità è collocato un leone che, dall’alto, osserva il traffico della piazza più caotica di Milano, dopo quella del Duomo.

    Della colonna - appoggiata su un basamento - sappiamo (quasi) tutto: fu costruita nel 1626 su progetto di Giuseppe Robecco e rappresenta “l’insegna” dell’antico sestiere milanese di Porta Orientale.

    La genesi del leone (probabilmente tardomedievale) posto in cima alla colonna, invece, è ad oggi ignota e si confonde tra realtà e fantasia.

    Leggenda vuole, infatti, che questo leone dalle “sembianze veneziane”, sia un bottino di guerra, simbolo di un attacco non riuscito alla città ambrosiana da parte degli acerrimi nemici veneziani.

    Si narra che questi ultimi, giunti alle porte di Milano, aspettassero la notte per attaccare la città. Ma qualcosa andò storto: al momento di sferrare l'attacco le vedette veneziane udirono un rumore simile a quello di un rullo di tamburi e temendo di essere stati scoperti, sospesero l'avanzata e mandarono una pattuglia in avanscoperta. 
    In realtà quel suono proveniva dalla bottega di un ignaro panettiere che setacciava con particolare energia la farina per preparare l'impasto.  Insospettito dai rumori, il prestinaio uscì dalla bottega e scorse una schiera di uomini armati nascosti nell’ombra; allora lanciò a gran voce l’allarme e tutti i milanesi accorsero nelle strade organizzando delle barricate. A quel punto agli invasori veneziani non restò altro da fare che darsela a gambe levate lasciandosi alle spalle, tra le varie cose, anche un leone di pietra, simbolo dell'Evangelista San Marco, patrono di Venezia. 

    Il leone allora fu dichiarato bottino di guerra e sistemato su una colonna come monito per tutti i nemici: conquistare Milano era un’impresa impossibile!

    Al di là della bellissima leggenda (e del giudizio sulla pattuglia che si trascina addirittura un leone in pietra!), con tutta probabilità si tratterebbe di una trasposizione scultorea del simbolo del sestiere di Porta Orientale, appunto un leone.

    Inizialmente collocato su un semplice basamento, per essere sottratto agli atti vandalici, il leone fu collocato in cima alla colonna nel 1650 su disposizioni del conte Carlo Serbelloni, magistrato delle strade.

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